Autobus in fiamme a Milano: la ricostruzione di cosa è successo in quei minuti di terrore
Cosa è successo esattamente in quei 50 minuti di terrore che ieri si sono vissuti a Milano, in una giornata come tante, che procedeva normalmente, fino a quando il folle gesto dell’autista di un autobus milanese, ha scatenato il terrore negli occhi di tutti, passeggeri e non, andiamo a vedere cosa sarebbe successo esattamente su quell’autobus.
50 minuti:
Sono da poco passate le 11 del mattino, quando su un autobus come tanti a Milano, si trovavano 51 ragazzi della scuola media Vailatti di Crema, a bordo c’era anche un professore, stavano tornando in classe dopo la lezione di educazione fisica.
Più avanti, al volante c’è Ousseynou Sy, fa questo mestiere da 15 anni e tanti anni ha percorso questa breve tratta di strada.
Ad un certo punto però, Sy devia e sequestra l’autobus con a bordo i 51 ragazzi, dicendo di essere diretto all’aeroporto di Linate, e minacciando tutti coloro che sono presenti sull’autobus.
Ordina al professore presente sull’autobus di legare tutti i ragazzi, minacciandoli con un coltello, nel mentre cosparge il mezzo di trasporto di benzina, sequestra tutti i cellulari ai ragazzi e alla bidella, presenti sull’autobus .
Uno di loro però, riesce ad acciuffarne uno e a dare l’allarme
chiamando i genitori e le forze dell’ordine, che arrivano sul posto subito.
L’autista dell’autobus però accende il mezzo e cerca di speronare le auto di soccorso, ma ne trova altre 3 che lo bloccano e fermano la sua corsa, mettendo in salvo i 51 ragazzi, il professore e la bidella presenti sul mezzo.
Chi è Ousseynou Sy, l’autista dell’autobus?
E’ di origini senegalesi l’autista del folle gesto, ed ha 47 anni, è in possesso della cittadinanza italiana dal 2004, vive in Italia da molti anni, era legato ad una donna italiana dalla quale si è separato, ha dei precedenti penali, ma nessuno di questi legati a questa tipologia di reati.
Ma quali sarebbero stati i motivi del gesto?
Prima di appiccare il fuoco, avrebbe urlato: “voglio farla finita, vanno fermate le morti nel mar mediterraneo” . Sarebbe stato quindi questo a far compiere il folle gesto all’autista dell’autobus di origini senegalesi.